Nuove assegnazioni del marchio di tipicità locale De.Co.
Cresce la famiglia delle De.Co. Bologna con il teatro dei burattini di scuola bolognese, nuove ricette tipiche del territorio metropolitano e attività commerciali che promuovono le denominazioni comunali
Salgono a 40 le De.Co. Bologna che vedono il teatro dei burattini di scuola bolognese entrare di diritto tra le realtà riconosciute dal marchio di tipicità locale.
Tra le più antiche tradizioni di arte popolare legate alla città di Bologna, il teatro dei burattini ha ricevuto l’assegnazione della De.Co. da parte della Giunta comunale e su proposta della Città Metropolitana, in considerazione del profondo radicamento nel patrimonio storico e culturale cittadino che ha portato il teatro dei burattini a diventare nel tempo memoria e rappresentazione dell’essenza della bolognesità.
Il marchio De.Co. è stato riconosciuto anche ad alcune compagnie del territorio che ancora oggi traggono ispirazione dalla scuola burattinesca di tradizione bolognese: Burattini a Bologna Aps di Riccardo Pazzaglia, Teatrino a due Pollici di Valentina Paolini, Teatrino dell'Es di Vittorio Zanella e Rita Pasqualini, SIMURGH-APS di Annamaria Andrei, I burattini di Mattia Zecchi e Burattinificio Mangiafoco Aps di Margherita Cennamo (scopri di più sul sito www.cittametropolitana.bo.it/cultura/burattini_bolognesi).
Oltre all’antico sapere dei burattini, che è artistico e artigianale al tempo stesso, conquistano la De.Co. alcune eccellenze della tavola bolognese.
Si tratta di tre prodotti alimentari tipici del territorio metropolitano:
- l’Africanetto di Persiceto o Africanàtt ed San Zvân, il biscotto di zabaione patrimonio della cultura e della tradizione del territorio persicetano sin dalla fine del secolo diciannovesimo, inserito nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) emiliano-romagnolo e con marchio di registrazione a cura dello stesso Comune;
- la Crescenta dall’uva di Vergato o Carsènt da l’ua, un dolce natalizio tipico della tradizione vergatese la cui tutela e tradizione è affidata oggi alla Confraternita D’la Carsènt da l’Ua ma di cui ritroviamo cenni storici già nel 1644;
- la Torta grassa castiglionese, un timballo di riso insaporito da ingredienti della cucina povera montanara tradizionalmente consumato nei giorni di festa, oggi spesso anche come aperitivo. Realizzato con pochissimi ingredienti, questo piatto è una vera e propria narrazione dell’Appennino nella sua espressione culinaria più
autentica.
La commissione di esperti incaricati dal Comune per l’assegnazione delle De.Co. ha infine valutato positivamente la richiesta di iscrizione al Registro De.Co. di aziende e botteghe che producono e promuovono il Tagliere Salsamentari De.Co.: Capricci del Palato snc salumeria e gastronomia a Casalecchio di Reno, Celeste Srls storica bottega di via Porta Nova, Martelli e C srl la Bottega di via Montegrappa, Olmi e Centomo srl caseificio di Anzola, e Simoni Shop srls locale tradizionale nella centralissima via Pescherie Vecchie.
Il progetto De.Co è uno strumento per valorizzare e promuovere la cultura e i saperi del nostro territorio, la salvaguardia delle sue peculiarità e delle tradizioni storiche. Attraverso il marchio è possibile riconoscere alle produzioni artigianali, alimentari e di cultura materiale la capacità di creare importanti occasioni di marketing territoriale con utili ricadute sull’intera area metropolitana.
L’utilizzo del marchio De.Co. è gratuito, le informazioni e il form per inoltrare segnalazioni sono pubblicate a questo link