Crescono i riconoscimenti De.Co. Bologna
Quattro nuovi ingressi nella prestigiosa famiglia delle De.Co. sono stati decretati con Delibera di Giunta. il Tarocchino bolognese, la Filuzzi, l’arte delle sfogline e la liuteria.
Il Tarocchino Bolognese è un gioco di carte che vanta una storia secolare iniziata nel Quattrocento. Nato, secondo la leggenda, alla corte dei Bentivoglio, il Tarocchino è diventato uno dei simboli della città. Celebre tra intellettuali e artisti come Francesco Guccini e Lucio Dalla, il Tarocchino unisce tradizione, cultura e poesia; anche l'Accademia del Tarocchino Bolognese, impegnata nella promozione e valorizzazione di questo storico gioco, ha ottenuto la certificazione De.Co. Anche l'Accademia del Tarocchino Bolognese, impegnata nella promozione e valorizzazione di questo storico gioco, ha ottenuto la certificazione De.Co.
La Filuzzi, danza tradizionale bolognese, nasce dalla fusione del liscio emiliano-romagnolo con le influenze delle comunità rurali migrate in città. Un’arte insieme raffinata e popolare, che incarna lo spirito comunitario bolognese dove i portici diventano piste da ballo, l’organetto a manovella ne scandisce il ritmo.
L’arte delle sfogline bolognesi, rappresenta il cuore pulsante della tradizione gastronomica locale. Le sfogline incarnano la maestria nella preparazione della pasta fresca, tramandata di generazione in generazione. Dietro ogni sfoglia si nasconde una storia di passione e di cura, simbolo della cucina bolognese nel mondo.
La liuteria di tradizione bolognese, con oltre cinque secoli di storia, si distingue grazie alla scuola moderna fondata da Raffaele Fiorini nel XIX secolo. Gli strumenti artigianali, noti per l’eleganza e la potenza sonora, rappresentano l’eccellenza del “Suono di Bologna”, un perfetto connubio di tradizione e innovazione che ancora oggi incanta musicisti e pubblico.
Legate alla liuteria degli strumenti ad arco nella tradizione bolognese diverse attività artigianali vengono iscritte al registro De.Co.: i liutai Ezia Di Labio, Roberto Regazzi, Bruno Stefanini e Alessandro Urso, il Museo civico di Medicina con il Laboratorio del Maestro liutaio Ansaldo Poggi e la Scuola di Artigianato Artistico del Centopievese.
Inoltre vengono registrate tra le attività a marchio De.Co. anche nuove attività iscritte al registro per la produzione del tortellino e/o del tagliere salsamentari: La Lumira sas di Borsarini Carlo Alberto, Vicolo Colombina e la Trattoria del Tempo Buono. Per la produzione della torta grassa castiglionese, è stata iscritta La Bottega della Carne snc. Infine, la Compagnia dei Piccoli di Vergato viene iscritta al registro De.Co. in relazione al Teatro di burattini di scuola bolognese.